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LA NOSTRA GLORIA
Maria Santissima di Cacciapensieri
«Il cuore dell’uomo è sempre
anelante al suo glorioso ideale,
che non raggiungerà mai, perché qualunque si sia
la magnificenza
di gloria terrena non è altro che un fantasmagorico
caleidoscopio che lusinga temporaneamente l’albagìa umana»
(La
Pilusa, p. 73).
«O fratelli, chi vuol coronarsi d’imperitura gloria, si
glorii
delle cose di Dio: poiché è grande solo quello che
fa grande
Dio» (La Pilusa, cfr. II Cor. 10, 17).
«Cerchiamo anche noi una simile gloria celeste e ne avremo
piena imperitura gioia. Una gloria tale noi l’abbiamo e dobbiamo
cercare di accrescerla sempre più perché è
nostra, proprio nostra.
E’ la Madonna di Cacciapensieri! Sì, la nostra Vergine
è l’unica
e vera gloria nostra ed anche noi possiamo cantare di lei: Tu,
o
Maria, tu gloria, tu laetitia nostra» (La Pilusa, p. 74).
«O Vergine bella, o Madre nostra, o Madre mia, accendi il
mio
cuore, illumina la mia mente, guida il mio labbro per farti conoscere
quella che per noi veramente tu sei» (La Pilusa, p. 74).
Ave Maria.
«Questa Maria, cui tanto glorifica Dio, questa stessa è
rappresentata
da quel taumaturgo simulacro; e noi in quell’Immagine
veneriamo, riconosciamo la Figlia, la Madre, la Sposa di Dio pur
Madre nostra.
Oh, sì, Dessa è la nostra vera unica gloria. Contempliamola
un po’ nelle sue fattezze esterne senza inoltrarci nelle
prerogative sue speciali e intenderemo meglio di che tesoro siamo
noi ricchi.
Miratene i suoi placidi, soavi sguardi e vi sentite
dolcemente legare; miratene il suo affabile volto e vi sentite
rapire
il cuore; miratene la sua persona e v’ispira devoto filiale affetto;
miratela col suo celeste bambino e vi sentite sollevare ad una
celeste, totale gioia.
Anche il suo titolo è pur bello: Maria di Cacciapensieri»
(La Pilusa, p. 78).
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