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Il
Latte della Madonna
Nel nostro Santuario sono conservati numerosi, ben lavorati,
dorati reliquiari di legno. Negli ovali sono incastonate reliquie
di santi.
Furono i monaci basiliani che provvidero a questa conservazione
molto bella.
La tradizione riferisce che già al momento del ritrovamento
della sacra Immagine mariana, nel sottosuolo, in diverse cassette,
furono trovate non poche reliquie degli Apostoli, di martiri,
e di altri santi, nonché della Santissima Vergine.
La più preziosa di tutte fu ritenuta una polverina bianca,
chiusa in un'ampolla di vetro, chiamata Latte della Madonna.
Questa reliquia, per secoli, è stata oggetto di grande
venerazione da parte dei devoti della Materdomini.
Non sono pochi gli eventi straordinari, miracolosi, attribuiti
alle preghiere indirizzate a Maria dinanzi alla reliquia: guarigioni,
pioggia in tempo di siccità, liberazione da calamità
quali le eruzioni del Vesuvio o il colera ecc.
Al presente la polverina bianca detta Il Latte della Madonna
è conservata nella stessa originale ampolla di vetro,
che è stata incastonata in un massiccio reliquiario d'argento
cesellato e arricchito da rubini e altre pietre preziose. Non
è più esposta nel Santuario, ma custodita nel
convento.
Le Cronache riportano che in alcune circostanze la polverina,
sotto lo sguardo dei fedeli in preghiera si sia liquefatta diventando
spumeggiante e riempiendo tutta l'ampolla.
Di questo avvenimento ripetutosi negli anni 1837 - 1848 - 1860
e il 3 settembre del 1884, furono testimoni oculari anche alcuni
religiosi e preti.
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